Ritrovo a Chiomonte, parcheggio presso l’ex bocciofila, alle ore 8

Si parte dal Monginevro, dai parcheggi vicino alle seggiovie e, per buona parte della salita, si seguono le piste da sci lungo sentieri e strade bianche carrozzabili. Salendo, il panorama si allarga sullo Janus, dove è ben visibile il suo sistema di fortificazioni. Una volta raggiunto il colletto compreso fra Sommet des Anges e lo Chenaillet, il panorama si allarga ulteriormente sulle montagne del Brianconnaise e, più distanti verso Ovest, le cime della Barre des Ecrins, del Pelvoux e della Meje, solo per citarne qualcuna. Dal colletto, inizia il sentiero geologico dove, aiutati da alcuni pannelli informativi, si può scoprire qualcosa sulla formazione di questa zona montagnosa, originatasi da antiche eruzioni vulcaniche. Il sentiero diventa leggermente più impegnativo, ma mai pericoloso e, in poco più di mezz’ora, raggiunge la cima dello Chenaillet, da cui si gode un panorama a 360° davvero grandioso.

Per il ritorno, si segue un sentiero verso Est, inizialmente ripido quindi via via più dolce, si transita sotto il monte Gimont e, nuovamente seguendo sentieri e strade bianche, si ritorna al Monginevro. Portarsi abbondante acqua, perché lungo il sentiero non se ne trova. per chi vuole portarsi l’amico a quattro zampe, essendo la gita in territorio francese, è consigliabile portarsi i documenti del cane (passaporto e/o certificato di vaccinazione) perché possono chiederlo.

Per informazioni telefonare a: Fornier Angelo 3403418695 – Tiziano Strano 3331186536